Alice Virginia Grassi • 23 novembre 2025

“Decreto Sicurezza 2025: Nuove regole per cantieri più sicuri e imprese più competitive”

Il D.L. 159/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 ottobre, introduce importanti novità per il settore edile, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza nei cantieri e premiare le imprese virtuose.

Ecco i punti chiave che ogni azienda deve conoscere:

βœ… Lista di conformità INL
Le imprese che superano i controlli senza irregolarità saranno iscritte nella lista di conformità, consultabile da chiunque. Per 12 mesi saranno considerate a basso rischio, riducendo la probabilità di ulteriori verifiche. Un vantaggio competitivo anche negli appalti: più affidabilità agli occhi dei committenti.

βœ… Priorità ai controlli su subappalti
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro concentrerà le verifiche sui datori di lavoro che operano in subappalto, per garantire trasparenza nelle filiere.

βœ… Patente a punti: sanzioni più severe
Dal
1° gennaio 2026, per ogni lavoratore “in nero” trovato in cantiere saranno decurtati 5 crediti già alla notifica del verbale. Inoltre, le sanzioni per chi opera senza patente passano da 6.000 a 12.000 euro.

βœ… Badge di cantiere digitale
Obbligatorio per tutti i lavoratori in appalto e subappalto: tessera con
codice univoco anticontraffazione, anche in formato digitale, per garantire tracciabilità e sicurezza.

Perché è importante?
Queste misure non sono solo obblighi: rappresentano un’opportunità per distinguersi come impresa affidabile, sicura e competitiva. Investire oggi in conformità e tracciabilità significa ridurre rischi, evitare sanzioni e migliorare la reputazione sul mercato.

πŸ‘‰ Sei pronto ad adeguarti alle nuove regole?
Condividi la tua opinione nei commenti: quali sfide e opportunità vedi per il tuo cantiere?

Autore: Alice Virginia Grassi 3 dicembre 2025
Inclusione non è solo una parola: è una strategia
Autore: Alice Virginia Grassi 26 novembre 2025
Dal 1° gennaio 2025 è operativo il nuovo regime fiscale per le auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti. La riforma, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, segna un cambio di passo importante: il criterio basato sulle emissioni di COβ‚‚ è stato sostituito da quello legato alla tipologia di alimentazione , con l’obiettivo di favorire la mobilità green. βœ… Cosa significa per le aziende? Agevolazioni solo per veicoli elettrici e ibride plug-in . Mild-hybrid e full-hybrid sono tassate come i veicoli tradizionali. Base imponibile calcolata forfetariamente su 15.000 km annui, secondo le tabelle ACI. Regime transitorio per contratti stipulati entro il 2024. πŸ“Œ Attenzione alle interpretazioni dell’Agenzia delle Entrate Le recenti risposte a interpello (n. 233 e 237/2025) e la circolare 10/E hanno chiarito che: Le somme trattenute per optional non riducono il fringe benefit. Le spese di ricarica elettrica sostenute dall’azienda non generano ulteriori benefit . Gli importi richiesti ai dipendenti per percorrenze extra non incidono sulla base imponibile. πŸ‘‰ Impatto pratico: il nuovo sistema incentiva l’elettrico, ma rischia di penalizzare altre soluzioni ibride, creando disparità e influenzando le scelte di fleet management.
Autore: 0f945b1b_user 17 novembre 2025
A cura di Alice Virginia Grassi, Consulente del Lavoro
Autore: 0f945b1b_user 17 novembre 2025
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Autore: 0f945b1b_user 17 novembre 2025
A cura di Alice Virginia Grassi, Consulente del Lavoro
Autore: 0f945b1b_user 17 novembre 2025
A cura di Alice Virginia Grassi, Consulente del Lavoro
Autore: 0f945b1b_user 17 novembre 2025
L’inl con la nota n 149 del 20/04/2020 fornisce una check list sulle verifiche che saranno effettuate in caso di controllo, si tratta di una serie di precauzioni per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e per un adeguata tutela della salute dei lavoratori.
Autore: 0f945b1b_user 17 novembre 2025
Il lavoratore sospeso dall'attività lavorativa e posto in cassa integrazione può sottoscrivere una convenzione con determinati istituti di credito per l'anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale. Il lavoratore che richiede l'anticipo alla banca sottoscrive una convenzione con l'istituto di credito e firma una cessione del credito impegnandosi alla domiciliazione futura dello stipendio e di tutti gli emolumenti. Il lavoratore rimane quindi debitore nei confronti della banche delle somme erogate che possono essere richieste dalla banca anche in caso di mancata erogazione da parte dell'INPS e il lavoratore sarà quindi obbligato a restituire tali somme entro 30 giorni. Il datore deve firmare contestualmente al lavoratore la domanda ed è obbligato in solido alla restituzione della somma. Sia il lavoratore che il datore di lavoro devono comunicare tempestivamente le comunicazione pervenute dall'inps circa l'esito delle pratiche di integrazione salariale e sono perseguibili penalmente in caso di mancata comunicazione o di mancato rispetto degli obblighi firmati al momento della sottoscrizione.
Autore: 0f945b1b_user 17 novembre 2025
L'inps ha finalmente pubblicato la circolare con cui sancisce le linee guide per accedere all'incentivo occupazionale . Possono accedere all'incentivo i lavoratori privi di impiego che dichiarano in form telematica la propria Disponibilità Immediata allo svolgimento di attività lavorativa(did) presso il centro per l'impiego, oppure i lavoratori da considerarsi in stato di disoccupazione, ossia il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un'imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti. Il requisito anagrafico prevede che se il lavoratore abbia tra i 16 e i 34 anni deve semplicemente risultare disoccupato,, diversamente se il lavoratore ha già compiuto 35 anni oltre a essere disoccupato deve risultare privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Il lavoratore non deve avere avuto alcun rapporto di lavoro con lo stesso datore di lavoro nei sei mesi antecedenti l'inizio del rapporto di lavoro, salvo i casi di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato. Sono incentivati i rapporti di lavoro effettuati tra il 1gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019. In favore dello stesso lavoratore l'incentivo può essere riconosciuto per un solo rapporto di lavoro, dopo la prima concessione non è pertanto possibile per lo stesso lavoratore essere assunto da un secondo datore di lavoro fruendo nuovamente dell'incentivo.
Autore: 0f945b1b_user 17 novembre 2025
Cambiano le modalità di richiesta degli assegni per il nucleo familiare (c.d. ANF). Dal 1° aprile 2019, infatti, le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente all'INPS in via telematica, al fine di garantire all'utenza il corretto calcolo dell’importo spettante e assicurare una maggiore aderenza alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.